Data: 22 settembre 2025 - ore 17:00
Luogo: Biblioteca Statale di Cremona - Sala “Virginia Carini Dainotti”
Claudio Magris ha detto di lui: “Ci sono scrittori che ci cambiano la vita, perché ci aprono gli occhi, il cuore, la mente. Vargas Llosa è uno di questi”. Lo ricordiamo a pochi mesi dalla sua scomparsa, avvenuta a Lima lo scorso 13 aprile, e dall'uscita del suo ultimo testo “I venti”.
Ripercorriamo le tappe della sua avventura letteraria alla ricerca di possibili chiavi interpretative di un progetto culturale costruito nel tempo come un'intensa e costante interrogazione del mondo reale, in una personale, complessa e articolata “cartografia delle strutture del potere”.
E “per sconfiggere il tarlo del tempo e trasformare in possibile l'impossibile”, lo scrittore peruviano ci ricorda che le “bugie” delle opere letterarie si trasformano in realtà attraverso noi lettori, “contaminati da desideri e, a causa della finzione, in perenne discussione con la mediocrità del reale.” (Discorso per la consegna del Nobel nel 2010)
Relazione di Daniela R. Negri
Letture: Massimo Pegorini
Interventi musicali: Voz Latina
In collaborazione con: Società “D.Alighieri” e Biblioteca Statale di Cremona.
Con il sostegno della "Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona" e il patrocinio e la collaborazione del "Comune di Cremona"